Partenza: | S. Felice Circeo | ||
Mèta: | Precipizio del Circeo (base) | ||
Catena Montuosa: | Monte Circeo | ||
Tempi: | 1h20' per l'andata e 1h0' per il ritorno. | ||
Durata: | Difficoltà: | Facile |
Segni: nessuno, ma con sentiero evidente a tratti
Da questo punto la strada si restringe leggermente, si continua a piedi per qualche centinaio di metri incontrando, oltre agli ingressi delle ville, molte piante caratteristiche della macchia mediterranea, tra cui il classico Corbezzolo (o Cerasa Marina). Sulla vostra sinistra, tra una pianta e l’altra, si delineano i profili delle isole di (da sinistra a destra) Zannone, Ponza e Palmarola. Sulla sinistra di Ponza, la più estesa delle tre, si nota benissimo l’isolotto di Gavi, quasi attaccato all’isola madre. Il promontorio del Circeo è il punto più favorevole per ammirare le isole Pontine dalla costa in quanto da lì distano soltanto 35 km.
Arrivati rapidamente ad un piccolo incrocio di stradine, si segue quella centrale e dopo poco si devia a destra, salendo leggermente. Percorso qualche centinaio di metri, poco prima della fine della stradina, sulla sinistra si trova un sentiero (non evidentissimo) con cui è possibile scendere a mare in un punto isolato e selvaggio (prestare attenzione). L’intero promontorio del Circeo è ricco di grotte che partono direttamente dal mare, la più famosa delle quali è sicuramente la “Grotta della Maga Circe”. Anche nel punto in cui vi trovate si scorge chiaramente, sporgendosi verso l’acqua, una grotta marina. Ad una decina di metri dall’acqua invece, da una piccola cavità del terreno roccioso si sente nitidissimo il suono dell’acqua che si infrange tra le rocce, segno che ci si trova sulla roccia sovrastante una grotta.
Percorrendo la costa verso nord invece, si può arrivare fin quasi alla base del famoso Precipizio, punto di partenza di alcune vie di arrampicata alpinistica. |