Gambe in Spalla! Escursionismo e Trekking
Fotografie di altissima qualità in alta risoluzione di paesaggi e panorami
dedicato a chi ama le passeggiate in montagna e in generale nella natura Lazio e Abruzzo, Gran Sasso
Descrizione Percorso

Partenza: Campo dell'Osso (1630 m)
Mèta: Monte Autore (1856 m)
Catena Montuosa: Simbruini
Dislivello: 226 m
Tempi: 1h20' per l'andata e 1h5' per il ritorno.
Durata: 2h25' Difficoltà: Facile

Segni: a tratti, ma comunque superflui: il percorso è evidente e intuitivo

Il bosco innevato prima de "Le Vedute"
Da Subiaco si giunge a Monte Livata, da dove si prosegue senza deviazioni lungo la strada per Campo dell’Osso. Arrivati al termine del tratto asfaltato (1630 s.l.m.), si può parcheggiare proseguendo a piedi lungo la strada bianca.
Dopo le prime curve, sulla sinistra si incontra, ancora in costruzione, la caratteristica cupola di una stazione di montagna per ricerche scientifiche ed ambientali (1667 s.l.m.).
Continuando oltre, la strada prosegue salendo agevolmente fino ad inoltrarsi nel bosco. Si arriva quindi, dopo un altro tratto in lieve pendenza, al punto panoramico chiamato “Le Vedute” (1753 s.l.m.), dove vi è una grossa croce metallica.
La vetta del Monte Autore da "Le Vedute"
Qui la strada termina e il sentiero prosegue salendo in maniera più ripida sulla sinistra. Vale comunque la pena fermarsi ad ammirare il panorama eccezionale che si gode dalle Vedute, da cui si domina la vasta Valle del Simbrivio, con le alte cime del Tarino (1961 s.l.m.), del Cotento (2015 s.l.m.) e del Viglio (2156 s.l.m.) che si ergono di fronte a noi.
Vicino alla croce delle Vedute si trova anche l’inizio di un sentiero che porta al santuario della SS. Trinità. Il sentiero inizia in modo evidente costeggiando il tratto nudo della montagna, ma diventa più avanti di difficile orientamento, per cui è sconsigliabile percorrerlo se non si è conoscitori della zona.
Le alte cime dei Simbruini dal bosco del M.Autore
Ripresa la salita per il monte Autore, dopo un primo tratto di sentiero evidente che percorre la cresta, questo termina all’incirca a 1800 s.l.m. e si procede quindi a vista fino a raggiungere la vetta (1856 s.l.m.). Da qui, in lontananza, oltre alla lunga catena dei Simbruini, si scorge nitidamente il massiccio del Gran Sasso, con la cima più alta del Corno Grande.
Per il ritorno si impiega poco più di un’ora per raggiungere l’auto dalla vetta.